Descrizione
L’asimmetria della pianta conferma l’origine romanica dell’edificio: la navata Nord è più ampia e di forma trapezoidale ed il presbiterio (parte rialzata dell’altare maggiore) risulta disallineato rispetto alla navata centrale.
Le absidi con l’area presbiteriale e la parte inferiore dei muri perimetrali (parte tratteggiata in figura) fanno parte della costruzione dell’XI° secolo (1040).
Le absidi con l’area presbiteriale e la parte inferiore dei muri perimetrali (parte tratteggiata in figura) fanno parte della costruzione dell’XI° secolo (1040).
Nel ‘600 la chiesa è stata ampliata, con l’aggiunta di una campata verso l’area cimiteriale antistante. Sono state realizzate le volte (a botte con lunetta sulla navata centrale, a crociera su quelle laterali) e l’intervento ha richiesto un rafforzamento dei pilastri, che ha permesso di regolarizzare la pianta della navata centrale e la sopraelevazione dei muri laterali, operazione perfettamente leggibile sul muro a Sud non intonacato.
La nuova volumetria ha permesso l’apertura di finestre che hanno migliorato, ma anche modificato l’illuminazione romanica costituita da poche monofore inserite lungo la parte superiore della navata centrale e del presbiterio.
I due altari laterali intitolati alla Madonna del Rosario ed a San Sebastiano e Fabiano sono documentati fin dal ‘500, anche se sono stati rifatti alla fine dell’800.
Gli stucchi intorno al presbiterio, un tempo colorati, sono stati successivamente dorati e risalgono al ‘700.
La nuova volumetria ha permesso l’apertura di finestre che hanno migliorato, ma anche modificato l’illuminazione romanica costituita da poche monofore inserite lungo la parte superiore della navata centrale e del presbiterio.
I due altari laterali intitolati alla Madonna del Rosario ed a San Sebastiano e Fabiano sono documentati fin dal ‘500, anche se sono stati rifatti alla fine dell’800.
Gli stucchi intorno al presbiterio, un tempo colorati, sono stati successivamente dorati e risalgono al ‘700.
Gli affreschi al loro interno sono della fine dell’800, ma alcuni sondaggi hanno evidenziato l’esistenza di affreschi sottostanti più antichi.
L’attuale decorazione del 1936 riflette il gusto eclettico del periodo.
L’attuale decorazione del 1936 riflette il gusto eclettico del periodo.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Igonetti 3 |
Telefono | 0124.48088 |
parr.busano@diocesi.torino.it | |
Informazioni | Don Gianni Sabia (parrocchia Favria) : Amministratore parrocchiale MASSERIA diac. Giorgio: Collaboratore pastorale |
Mappa
Indirizzo: Via Giuseppe Igonetti, 31, 10080 Busano TO
Coordinate: 45°19'44,1''N 7°39'23,8''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
da Piazza San Tommaso